la Commissione europea presenta "Farmland", il primo videogioco interattivo dedicato alla vita degli animali d'allevamento, per accrescere nei più giovani la consapevolezza sulla vita di una fattoria e sulle tappe che portano il prodotto "dalla stalla allo scaffale del supermercato".
Il gioco è rivolto principalmente a bambini tra i 9 e 12 anni, ma anche ai loro genitori e agli educatori, sul tema del benessere degli animali d'allevamento. Polli e galline, maiali, vitelli, mucche, ognuno di questi animali riveste un ruolo importante nella vita di ogni cittadino europeo, come ingrediente fondamentale della catena di produzione alimentare. La loro vita però è spesso sconosciuta, così come i loro bisogni e il loro benessere, con il rischio di trasformarli in semplici prodotti di cui i consumatori europei, specialmente quelli di domani, non conoscono l'origine e le differenti tappe della vita, dalla stalla allo scaffale di un supermercato. Eppure anche loro, e gli allevatori che li curano, hanno i loro problemi. Una stalla per dare del latte di qualità deve essere pulita, i maiali hanno bisogno di qualcuno che stia loro dietro costantemente, le galline poi producono più uova se non vivono sotto stress.
"Farmland", il videogioco on line presentato il 10 novembre a Bruxelles, insegna e allo stesso tempo diverte. Il bambino potrà con un semplice "click" trasformarsi in allevatore di una fattoria modello, curare gli animali, dare loro da mangiare, tenere pulite le stalle per evitare la diffusione di virus e malattie e, una volta portate a termine delle vere e proprie "missioni", trasformarsi in consumatore, andare al supermercato e acquistare prodotti di cui conosce l'origine e le tappe di produzione. Simpatici assistenti virtuali aiuteranno il provetto allevatore, fornendogli informazioni utili sulla vita della fattoria o per migliorare il benessere degli animali.
"L'informazione e la comunicazione contribuiscono in larga misura ad aiutarci nella comprensione del valore degli animali nella nostra società - ha dichiarato il commissario alla sanità, Androulla Vassiliou - Abbiamo il dovere di informare i bambini sull'origine e la produzione dei generi alimentari e di sensibilizzarli riguardo al rispetto nell'utilizzo e nel trattamento degli animali".
Le origini del progetto risalgono al 2004, in piena influenza aviaria. Le immagini trasmesse ai telegiornali di migliaia di polli e altri volatili soppressi per arginare l'epidemia erano state seguite da centinaia di lettere inviate alla Commissione da bambini che chiedevano all'esecutivo di "fare qualcosa per salvare gli animali". Da qui l'idea di sviluppare uno strumento "facile, comprensibile e divertente" per spiegare ai bambini che "esistono delle regole, a livello europeo, per garantire un trattamento umano per gli animali".
Attualmente il gioco è disponibile in 9 lingue (Inglese, Francese, Tedesco, Greco, Spagnolo, Italiano, Olandese, Polacco e Svedese) ed è disponibile sul sito www.farmland-thegame.eu
Fonte: V7-settimanale della veterinaria preventiva
Sabrina Menestrina
Medico Veterinario - ASS4 Medio Friuli
Medico Veterinario - ASS4 Medio Friuli
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