Pinocchio, affamato, si rivolge al padre dicendo:
-Se volete che le mangi, fatemi il piacere di sbucciarle.-
-Sbucciarle? - replicò Geppetto meravigliato - Non avrei mai creduto, ragazzo mio, che tu fossi così boccuccia e così schizzinoso di palato. Male! In questo mondo, fin da bambini, bisogna avvezzarsi abboccati e saper mangiare di tutto, perché non si sa mai quel che ci può capitare. I casi sono tanti!-
-Voi direte bene, - soggiunse Pinocchio - ma io non mangerò mai una frutta che non sia sbucciata. Le bucce non le posso soffrire…-
Mangiate o, per dir meglio, divorate le tre pere, Pinocchio fece un lunghissimo sbadiglio e disse piagnucolando:
-Ho dell'altra fame!-
-Ma io, ragazzo mio, non ho più nulla da darti.-
-Proprio nulla, nulla?-
-Ci avrei soltanto queste bucce e questi torsoli di pera.-
-Pazienza! - disse Pinocchio, - se non c'è altro, mangerò una buccia.-
E cominciò a masticare.
Da principio storse un po' la bocca; ma poi, una dietro l'altra, spolverò in un soffio tutte le bucce: e dopo le bucce, anche i torsoli, e quand'ebbe finito di mangiare ogni cosa, si batté tutto contento le mani sul corpo, e disse gongolando:
-Ora sì che sto bene!-
-Vedi dunque, - osservò Geppetto, - che avevo ragione io quando ti dicevo che non bisogna avvezzarsi né troppo sofistici né troppo delicati di palato…-
Non è affatto facile rispondere a questa domanda, anche se secondo noi ci sono più buoni motivi per mangiare la frutta con la buccia, che senza.
La buccia è formata dalla fibra, cioè lo “scheletro” dei vegetali, difficile da digerire, ma comunque da mangiare perché fa bene all’intestino, ci aiuta ad eliminare la “c….” e, ci fa passare la fame. Mentre le vitamine e i sali minerali si trovano quasi tutti nella polpa, nella buccia sono concentrate maggiormente altre sostanze protettive per la nostra salute, gli antiossidanti.
D’altro canto è perlomeno ragionevole pensare che togliendo la buccia, si riduce la quantità di pesticidi e inquinanti atmosferici. In realtà quanto residua in superficie può essere in gran parte rimosso con un energico lavaggio.
Ma per quanti e quali frutti si pone questo problema? Per le mele, pere, pesche?
Non ci sogneremmo mai di sbucciare le fragole o le ciliegie, o al contrario di mangiare la buccia dell’Ananas o del fico d’India!
Per cui, forse, non è una dilemma così importante: se vogliamo mangiare la fibra, la possiamo avere anche da altri alimenti (noi mangiamo la buccia di molte verdure, legumi o cereali integrali). Ma se si vuole avere il piacere di “addentare” in tutta tranquillità quindi, una bella mela, è importante lavarla con cura sotto l'acqua corrente.
Cecilia Savonitto
Manuela Mauro
ASS4 Medio Friuli
Manuela Mauro
ASS4 Medio Friuli
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