venerdì 27 febbraio 2009

Non passarmi quei germi!

Ovvero... impariamo a lavarci le mani!

Le mani sono la parte del corpo che più frequentemente entrano in contatto con germi che causano malattie infettive.

Bisogna sapere che:
  • I germi sono dovunque
  • I germi sono così piccoli da non poter essere visti
  • I germi possono farti ammalare
  • Lavandosi le mani si possono eliminare i germi

Oggi facciamo un test!


Lo sapevate che potreste passare germi ad amici, familiari, vicini di casa e perfino a sconosciuti?
Ecco come può accadere.



Ti fai prestare una matita da un amico che starnutisce proprio un attimo prima di cedertela.








Tu non ti pulisci le mani. Corri a casa subito dopo la scuola, fermandoti ad accarezzare il cane del vicino che incontri lungo il cammino. Appena arrivi, per aiutare la mamma, prepari una merenda al tuo fratellino di 4 anni.

+1



La sera, il fratellino di 4 anni fa visita alla nonna in una casa di cura dove vivono e lavorano 120 persone. La visita avviene all’ora di cena e porge la mano a molti amici.

+120




La mattina dopo va all’asilo con altri 15 bambini di 4 anni, giocando e scambiando giocattoli.

+15





Nel frattempo, anche i vostri genitori vanno a lavorare con altre 50 persone.

+50




Tu + Le tue mani Non lavate = oltre 180 possibili forme di malattia… e non bastano! Disgustoso!


Lavati le mani…

  1. Dopo l’uso dei servizi igienici
  2. Prima di mangiare
  3. Prima, durante e dopo la preparazione dei cibi
  4. Quando hai le mani sporche
  5. Dopo aver accarezzato animali domestici o altri animali
  6. Ancor più frequentemente quando sei ammalato o lo è qualcuno con cui sei a contatto


Tutto ciò che devi sapere sul lavaggio delle mani, lo hai probabilmente imparato alla scuola dell'infanzia.


Prima di cominciare assicurati che per asciugarti ci siano salviette pulite di carta e regola l’acqua ad una temperatura confortevole.


Bagnati le mani con l’acqua












Applica sapone liquido: Il sapone liquido è efficace nel rimuovere sporco e germi. Quando usi il sapone liquido col “dispenser”, evita di toccare il beccuccio con le mani (magari puoi usare una salvietta).










Sfrega vigorosamente le mani finché sono coperte di schiuma, e poi continua a sfregare per almeno 15 – 20 secondi. Pensa di cantare “Tanti Auguri” due volte ad un amico. Assicurati di sfregare tra le dita, sotto le unghie, gioielli, sul dorso delle mani e anche sui polsi.








Risciacqua le mani sotto l’acqua tiepida corrente finché sono libere dal sapone e dallo sporco.











Asciuga le mani con una salvietta di carta pulita. Puoi anche usare un asciugamano monouso di stoffa.










Se il rubinetto non si blocca automaticamente, usa la salvietta di carta monouso per chiuderlo.









Quando hai finito getta la salvietta di carta in un contenitore della spazzatura. Se usi salviette monouso di stoffa riponile nella cesta della biancheria sporca.

Quando sapone ed acqua corrente non sono a disposizione, per esempio, in gita scolastica, puoi utilizzare salviette o gel a base di alcool per pulirti le mani. Se hai le mani visibilmente sporche bisogna ricorrere al lavaggio con sapone e acqua corrente.


Cosa succede nel mondo?

Lavare le mani con il sapone è una delle misure più efficaci ed economiche per prevenire le malattie diarroiche e le infezioni respiratorie acute, che ogni anno sono insieme responsabili di circa 3,5 milioni di morti infantili, 500.000 dei quali nella sola dell’Africa.

Negli Stati Uniti si stima che nel corso della stagione influenzale nelle scuole primarie i bambini che non si lavano abitualmente le mani sono assenti in media 3 giorni all’anno rispetto ai 2 giorni di chi si lava le mani abitualmente.



Curiosità

I rimedi più efficaci sono quelli più semplici e secondo questo principio l’UNICEF ha indetto per il 15 ottobre 2008 la prima giornata mondiale per la pulizia delle mani.

Divertiti un po’ aprendo questo link: clicca qui.




Stefano Miceli Maria Grazia Pellizzon
Servizio Sorveglianza e profilassi delle malattie infettive

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