Di che cosa si è parlato? Si è cercato di dare risposta ad alcune domande frequenti dei genitori:
- Come avvicinare il bambino all’assaggio di nuovi alimenti?
- Come introdurre nuovi gusti, in particolare contorni di verdure come melanzane, carciofi... nella dieta di bambini poco aperti ad accogliere le novità (età 3/6 anni)?
- È giusto proporre delle alternative al cibo rifiutato?
- Perché i bambini fanno fatica a fare colazione?
Abbiamo capito che se ci sono delle regole che i bambini accettano, sono le regole di gioco!
E allora… mettiamo in moto la fantasia e coinvolgiamoli in preparazioni semplici, li invoglieremo ad assaggiare gusti nuovi.
Per quanto riguarda le alternative, la psicologa ci dice che i bambini vanno incoraggiati con pazienza ad assaggiare quello che gli viene proposto e a mangiarne almeno una piccola porzione. Offrire alternative al cibo che è in tavola non è educativo e non li aiuta.
I bambini sono più disponibili a seguire gli incoraggiamenti dei genitori se la famiglia si concede un po’di tempo per far colazione insieme, evitando di trasmettere la fretta degli adulti.
Vi aspettiamo all’incontro che si terrà lunedì 23 marzo 2009 ore 17:00 presso l’Auditorium “Ceconi” – via Manzoni 6, Udine - il tema trattato sarà “Mangiare in altri luoghi” dai nonni, la trasgressione è lecita? A scuola, un’opportunità per l’educazione alimentare.
Paola e Cristina
Assistenti sanitarie
Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione
Assistenti sanitarie
Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione
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